Quesito sulle vitamine
Quando nella tabella nutrizionale vengono espressi anche i valori per porzione e la porzione non raggiunge la quantità significativa di vitamina, è possibile indicarla lo stesso anche se inferiore, visto che vitamine e i minerali possono essere dichiarati se presenti in quantità significativa e la definizione di quantità significativa è data dal Reg 1169/11 All XIII Parte A punto 2?
RISPOSTA
SPIEGAZIONE
La possibilità di integrare la dichiarazione nutrizionale obbligatoria (espressa per 100 g o 100 ml) con le quantità di sali minerali e vitamine, ai sensi dell’art. 30, paragrafo 2 del regolamento FIC, è ammessa a condizione che i suddetti micronutrienti siano presenti in quantità significativa, secondo quanto definito dall’allegato XIII, parte A, punto 2.
Quest’ultima disposizione, in particolare, stabilisce che, per decidere cosa costituisca una quantità significativa, debbano essere presi in considerazione i seguenti valori:
- 15 % dei VNR specificati per 100 g o 100 ml, nel caso di prodotti diversi dalle bevande,
- il 7,5 % dei VNR specificati per 100 ml, nel caso delle bevande,
- il 15 % dei VNR specificati per singola porzione, se l’imballaggio contiene una sola porzione.
Ove tale requisito sia soddisfatto, le quantità di vitamine e sali minerali potranno quindi essere indicate, esprimendole cumulativamente, come richiesto dall’art. 32, paragrafo 3, per 100 g o 100 ml e come percentuale dei VNR per 100 g o per 100 ml.
Qualora, in aggiunta alle suddette indicazioni, si intenda riportare le quantità di vitamine e sali minerali anche per porzione o unità di consumo, occorre invece fare riferimento alla disciplina stabilita dal successivo art. 33, paragrafo 1, la quale prescrive, come uniche condizioni, che:
- la porzione o l’unità di consumo sia facilmente riconoscibile dal consumatore,
- la porzione o l’unità di consumo sia quantificata sull’etichetta,
- sia indicato il numero di porzioni o unità contenute nell’imballaggio.
CONCLUSIONE
La possibilità di ricorrere a tale modalità di espressione supplementare di vitamine e sali minerali non dovrebbe intendersi subordinata alla presenza di particolari quantità significative in rapporto alla singola porzione o unità di consumo. Ciò, in quanto un siffatto requisito non è contemplato:
- né dalle regole sull’indicazione dei micronutrienti per porzione o unità di consumo, come definite dall’art. 33),
- né dalle regole che definiscono la quantità significativa ai fini dell’espressione dei micronutrienti per 100 g o 100 ml di prodotto, contenute nell’allegato XIII, parte A, punto 2, le quali rapportano le quantità minime a 100 g o 100 ml di prodotto, salvo il caso particolare degli imballaggi costituiti da una singola porzione.